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Come migliorare la propria visibilità online

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Varie statistiche dimostrano che il 97% degli utenti consulta solo i risultati presenti nella prima pagina> dei risultati dei motori di ricerca. Quindi è fondamentale riuscire a posizionare il proprio sito internet in prima pagina con tutte le keywords inerenti il proprio business per trarre benefici concreti in termini di traffico e visibilità.

Naturalmente non è semplice raggiungere questo risultato, ormai la competizione è altissima in tutti i settori. Per questo motivo conviene rivolgersi ad una web agency specializzata sulla SEO come DMA che ha maturato ampia esperienza e ottenuto risultati comprovati, grazie a strategie e tecniche SEO avanzate, che garantiscono una corretta indicizzazione ed un posizionamento organico eccellente, duraturo nel tempo e soprattutto senza rischi per il cliente.

Ogni progetto web di cui ci siamo occupati ha raggiunto le prime posizioni del ranking organico dei motori di ricerca per le principali parole chiave del suo settore.

Per migliorare il posizionamento, è necessario partire con un'approfondita analisi delle principali keywords di mercato, anche in rapporto alla concorrenza, individuando le migliori parole chiave pertinenti su cui improntare l'attività.

Successivamente è necessario definire ed attuare una strategia SEO, articolata in diverse fasi, che si rivelano necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, nel pieno rispetto delle regole previste dai motori di ricerca.

Quanti mesi servono per migliorare la propria SEO?

La SEO necessita di tempi più lunghi rispetto la SEA (Search Engine Advertising) : tendenzialmente per nostra esperienza oltre i 6 mesi di attività per poter portare a risultati tangibili, ma nel giro di un paio di mesi di solito si iniziano a vedere già i primi risultati positivi.

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Cosa bisogna fare per diventare i primi nella SERP?

Normalmente questo sono le principali attività che svolgiamo per i nostri clienti per far si che il loro sito sia visibile nelle prime 3 posizioni su Google per le principali parole chiave in target:

  • Scelta delle parole chiave head e long tail in base a volumi di ricerca e livello della concorrenza;

  • Redazione e caricamento metadati necessari alla corretta indicizzazione del sito, in particolare TITLE e DESCRIPTION;

  • Eventuale creazione di landing page ad-hoc per migliorare il posizionamento di determinate keywords particolarmente strategiche;

  • Ottimizzazione link building interno: controllo della corretta architettura dell’informazione e del flusso dei contenuti del sito;

  • Intestazioni HTML: controllo ed ottimizzazione della presenza delle intestazioni HTML (H1, H2, H3, ecc.), della loro correttezza strutturale e della corretta redazione;

  • Ottimizzazione dei contenuti del sito (testi, foto, video) anche in ottica conversion rate optimization;

  • Ottimizzazione fattori on-site e on-page (struttura, codice, url, meta tags, ecc.);

  • Controllo della presenza di contenuto duplicato in tutto il sito;

  • Controllo ed ottimizzazione del formato SEO friendly degli URL;

  • Controllo della presenza di broken link in tutto il sito;

  • Creazione della sitemap XML e segnalazione via Google Search Console;

  • Redirect 301: impostazione e implementazione delle regole di redirect nel caso di modifiche del labeling o eliminazioni di pagine e/o sezioni del sito;

 

Quali sono i fattori che determinano il ranking di una pagina?

Spesso si sente dire che ci sono oltre 200 fattori di ranking su Google>. Questo potrebbe spaventare molti ad approcciare la SEO perché troppo complicato riuscire a studiarli ed applicarli tutti.

Per fortuna, non tutti i fattori di posizionamento sono importanti ed è possibile massimizzare i vostri sforzi SEO concentrandosi solo su pochi fattori specifici.

  1. Contenuto

    Il contenuto è sicuramente di gran lunga il più importante. Uno studio di SearchMetrics mostra che Google valuta il contenuto in base alla relativa pertinenza e non tramite l'inclusione di singole parole chiave nel titolo della pagina.

    Il contenuto deve essere di qualità e riscuotere l’interesse del lettore, ricevere possibilmente molte condivisioni social.

  2. Backlink

    I backlink rimangono un importante fattore di ranking, ma nel corso degli anni Google ha imparato a discernere i link di qualità e i link di scarsa qualità: più collegamenti si tradurranno in un posizionamento migliore, ma solo se da un numero di domini diversi e autorevoli.

  3. Mobile-First User Experience

    Sicuramente il fattore di ranking introdotto di recente che impatta di più sul posizionamento è quello relativo al “mobile-first”. L’ottimizzazione mobile dei siti è un fattore estremamente importante per il posizionamento. Tutti i domini più visibili nelle prime 100 posizioni di qualsiasi parola chiave hanno una versione mobile-friendly del sito secondo SearchMetrics. Anche la velocità di caricamento delle pagine sono un altro fattore importante di posizionamento ma lo vediamo legato al concetto di “mobile-first”.

In conclusione esistono altri fattori tecnici importanti come l’utilizzo di un certificato SSL per aumentare il livello di sicurezza del sito e la corretta gestione nel codice delle pagine degli attributi H1, H2, Alt sulle immagini, ma negli ultimi anni abbiamo visto Google premiare maggiormente i siti con contenuti multimediali, link di qualità e un'esperienza mobile perfetta.

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